lunedì 30 luglio 2012
venerdì 20 luglio 2012
giovedì 19 luglio 2012
La Chacarera
Un poco di storia…
Si pensa che la Chacarera sia nata nella città di Santiago dell’Estero, non è nota la sua vera origine, è sicuramente nominata nelle cronache rurali di quelle zone già agli inizi del 1800 e la si incontra nelle campagne di Buenos Aires già nel 1850; è “imparentata” con altre danze tipiche quali il Gato, l’Escondido, il Marote, il Palito, l’ Ecuador e altre danze regionali la cui origine si è ormai persa nella storia di quei luoghi; di tutte queste danze la Chacarera è l’unica che partendo dalla provincia è arrivata fino alle città con la conseguente diffusione pressoché nazionale, questo probabilmente anche grazie alla sua forma musicale vivace (allegro vivo) e molto gradevole all’ascolto.
La musica…
Scritta quasi esclusivamente in tonalità minore, la melodia della chacarera spesso è costituita da scale che si rincorrono ed intrecciano; la forma classica è composta da quattro frasi nelle quali si alternano regolarmente ,ogni 6 o 8 tempi musicali, parti cantate e parti strumentali; ad ogni cambio di frase corrisponde un movimento dei ballerini che eseguono delle coreografie predefinite.Interessante e curiosa la forma ritmica costituita da terzine, la melodia scandisce e sostiene con il fraseggio un tempo di 6/8 mentre basso e/o grancassa marcano un tempo di 3/4.
Scritta quasi esclusivamente in tonalità minore, la melodia della chacarera spesso è costituita da scale che si rincorrono ed intrecciano; la forma classica è composta da quattro frasi nelle quali si alternano regolarmente ,ogni 6 o 8 tempi musicali, parti cantate e parti strumentali; ad ogni cambio di frase corrisponde un movimento dei ballerini che eseguono delle coreografie predefinite.Interessante e curiosa la forma ritmica costituita da terzine, la melodia scandisce e sostiene con il fraseggio un tempo di 6/8 mentre basso e/o grancassa marcano un tempo di 3/4.
La coreografia…La chacarera si balla disponendosi frontalmente rispetto al partner, scandendo il tempo con le mani e giocando ad "intrecciare" il nostro cammino con quello del compagno...la coreografia classica segue questo schema:
Posición inicial : En los extremos de la mediana del cuadro imaginario
Introducción : Seis u ocho compases (hasta la voz preventiva)
Voz preventiva : Adentro
1º Figura : Avance y retroceso 4 compases
2º Figura : Giro 4 Compases
3º Figura : Vuelta entera 6 u 8 compases
4º Figura : Zapateo y zarandeo 8 compases
5º Figura : Vuelta entera 6 u 8 compases
6º Figura : Zapateo y Zarandeo 8 compases
Voz preventiva : Aura
7º Figura : Media vuelta 4 compases
8º Figura : Giro y coronación 4 compases
Posición inicial : En los extremos de la mediana del cuadro imaginario
Introducción : Seis u ocho compases (hasta la voz preventiva)
Voz preventiva : Adentro
1º Figura : Avance y retroceso 4 compases
2º Figura : Giro 4 Compases
3º Figura : Vuelta entera 6 u 8 compases
4º Figura : Zapateo y zarandeo 8 compases
5º Figura : Vuelta entera 6 u 8 compases
6º Figura : Zapateo y Zarandeo 8 compases
Voz preventiva : Aura
7º Figura : Media vuelta 4 compases
8º Figura : Giro y coronación 4 compases
Personalmente credo che sia molto importante in questo ballo il contatto visivo tra l'uomo e la donna
Anche durante i giri, si gira la testa e si mantiene il contatto visivo.
Le mani sono tenute a lato in alto, il gomito piegato a 90 gradi, si schioccano le dita - con lo stesso ritmo, come quando si avvia il ballo con un battimani all'inizio.
Per lo schiocco, unire il pollice e dito medio .
Le dita sono in genere tenute a livello degli occhi del danzatore.
martedì 10 luglio 2012
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